Suore di Santa Marta

Congregazione religiosa fondata a Ventimiglia il 15 ottobre 1878 ad iniziativa di mons. Tommaso Reggio, vescovo in luogo e poi arcivescovo di Genova, beatificato nell’Anno Santo 2000. Ebbe la definitiva approvazione il 21 maggio 1935. Si prefisse come scopo le esigenze dell’evangelizzazione specie riguardo ai più bisognosi con la catechesi, l’attività educativa, l’assistenza.

Nel 1909, chiamate a Saiano dal parroco don Giovanni Salvi, avviarono la “Casa di S. Giuseppe” con una scuola di cucito e ricamo per offrire una possibilità di lavoro alle giovani del paese. Nel 1915 assumevano la direzione e l’assistenza alla Pia Casa del Lavoro fondata in via Diaz, 38 da p. Giuseppe Marella, cappellano delle carceri, per l’educazione e l’avvio al lavoro o agli studi delle figlie dei carcerati.
Queste ultime venivano mantenute solo dal provento del lavoro delle suore e delle ragazze ospiti.

Le suore accolsero nei primi anni ’60 giovani che passarono poi al Calzificio Ferrari.
Nel 1973 le suore vengono chiamate a rispondere ad un altro invito: ospitare gli insegnanti e gli alunni della scuola media e statale del paese, ancora in costruzione: gli ambienti dell’istituto vengono quindi adibiti ad aule studio.
Attualmente le suore di Santa Marta o suore bianche, come vengono chiamate ancora oggi dai saianesi, gestiscono la scuola primaria parifica Casa San Giuseppe e collaborano alla vita della comunità di Saiano, sia nella catechesi che nel Consiglio Pastorale.